Nel cuore di Lisbona, non lontano dal Tejo e a pochi passi da Praça do Comércio, c’è un’oasi di italianità tutta da scoprire. Si chiama Osteria Bucatini ed è un ottimo ristorante che con poche forchettate ci trasporta nel meglio della cultura culinaria italiana, senza muoverci dal centro di Lisboa.
Il locale ha aperto da circa un anno e, come è facilmente intuibile dal nome, punta tutto sul marchio Italia, con piatti e vini tipici in un ambiente amichevole e raffinato dove tira aria di casa. Per andare sul sicuro l’Osteria Bucatini si affida all’esperienza di Gianni Ravaglioli, chef italiano di Castrocaro Terme e maestro nell’antica arte della cucina; un cuoco D.O.C. di alto livello, da una delle regioni che più possono dire la loro quando si tratta di sedersi a tavola. Gianni cucina con passione, usa solo pasta fresca fatta in casa e si assicura che tutti gli ingredienti siano di qualità: le materie prime arrivano direttamente dall’Italia, quindi scordatevi le scialbe imitazioni che vi propinano a ogni angolo di mondo. Se c’è una cosa di cui noi italiani ci possiamo ancora vantare è senza dubbio la sconfinata tradizione gastronomica, e ritrovarla all’estero, genuina e verace, rappresenta una felice eccezione.
Il risultato infatti è notevole, perché nel piatto arrivano prelibatezze che si possono trovare solo nelle antiche trattorie di provincia, o in alcuni ristoranti di lusso. Già appena ci si siede si capisce che non si è in un posto qualsiasi, anche il pane è fatto in casa e la tipica usanza portoghese del coperto viene tradotta in parmigiano stagionato e intingoli a base di paté di fegato e salmone, altro che olive.
Con gli antipasti si viene definitivamente avvolti dal profumo del bel paese: carpaccio di manzo, bresaola con funghi e parmigiano, melanzane ripiene, cozze gratinate coi funghi, scamorza fusa con prosciutto di Parma, gamberoni balsamici…
Tra i primi compaiono alcuni grandi classici come le lasagne e i cannelloni, gli spaghetti allo scoglio, i bucatini all’amatriciana, gli gnocchi alla genovese, il risotto alla piemontese, fino a raggiungere vette altissime con le lasagne al salmone, i ravioli anatra e arancia, e le tagliatelle al nero di seppia e vodka con salmone affumicato e caviale. Menzione speciale per le linguine al pesto della casa, preparato da Gianni con basilico, rucola, mandorle e pecorino.
Se ancora non avete addentato lo schermo del computer, provate solo a immaginare la tagliata alla fiorentina o la bistecca alla valdostana con prosciutto, formaggio, burro e vino. Ovviamente accompagnate con ottimo vino italiano, anche se sulla carta dei vini ce n’è alcuni portoghesi che non scherzano affatto. Ma come ci confermano all’Osteria, i clienti scelgono soprattutto vini italiani.
Anche per i nostalgici della pizza le opzioni non mancano, oltre a quelle classiche c’è la possibilità di prepararsela su misura scegliendo gli ingredienti preferiti, tra cui dominano i formaggi tipici come provolone affumicato, gorgonzola e mozzarella di bufala.
Per concludere, niente di meglio di un bel tiramisù o una panna cotta ai frutti di bosco. Con caffé e ammazzacaffé italiani.
Come se non bastasse, la stessa Osteria Bucatini è anche un apprezzato bar, aperto fino a tardi. In questo campo che si prende cura del palato degli ospiti è un barman arrivato da New York, per l’esattezza da Giorgione, un locale di Soho. Le sue specialità sono i cocktail a base di gin e il consiglio è di fidarsi e lasciarsi consigliare da lui, a meno che non si sappia cos’è un Martin Miller.
I prezzi sono veramente accessibili e viene da pensare che potrebbero essere più alti per un ristorante italiano all’estero con questa qualità. In definitiva è un ristorante per tutti, coppie, amici, famiglie e giovani, e mentre mangiavamo al tavolo di fianco era seduto nientedimeno che il sindaco di Lisboa, uno che di ristoranti in città se ne intende abbastanza.
Osteria Bucatini
Rua da Alfândega, 106 | Lisboa 1100-016
Prenotazioni: reservas@bucatini.pt | 218 871 068
Sito web: www.bucatini.pt
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